Volge ormai al termine la stagione televisiva d’intrattenimento in Sicilia, dopo un’annata che è stata rivoluzionata in termini di novità, slot di contenuti e conduttori.
Il cambiamento principale ha riguardato certamente il talk show “Insieme” di Antenna Sicilia sul tasto 10 del telecomando che, orfano della conduzione di Salvo La Rosa, ha retto il colpo in termini di ascolti, dopo un primo avvio in forse. Proprio la conduzione è stata l’aspetto più dispersivo per il telespettatore che nelle due ore di trasmissione ha visto alternarsi almeno 3 presentatori diversi, distinguendo lo slot del “Faccia a Faccia”, quello del Cabaret siciliano, lo spazio degli ospiti nazionali e dei nuovi talenti di “Sei in onda”. La scelta della staffetta dei conduttori forse è stata poco fortunata in termini di identificazione del programma per i telespettatori, ma si è rivelata ottima per sfruttare al massimo le potenzialità della trasmissione, al di là dell’orario della prima serata, con una vera frammentazione del programma, spalmata a tutte le ore del palinsesto giornaliero e in tutti i canali del gruppo editoriale. Successo confermato per il cabaret dei personaggi siciliani sempreverdi come Antonello Costa, Carlo Kaneba e David Simone Vinci, che hanno saputo aggiornare ai tempi moderni il loro repertorio artistico, strizzando sempre l’occhio angli sketch tradizionali che hanno fatto la storia del programma. Tra i nuovi innesti hanno fatto la differenza Carmelo Caccamo, che con i suoi personaggi riesce ad essere un giovane “numero uno” della risata e il duo Matranga e Munafò, che reduci dai successi nazionali di “Made in Sud”, su Rai 2, hanno confermato il loro umorismo anche nella loro terra di origine, manifestando una comicità coinvolgente sia per il pubblico catanese che palermitano. La capacità di una comicità sempre ambivalente nei due versanti siciliani non è stata invece raggiunta da alcuni artisti che non hanno avuto un pieno consenso di pubblico. “Insieme” ha confermato, comunque, la sua leardeship in termini di ospiti nazionali di primo livello che, grazie allo storico management Salvatore Tolomeo, ha visto alternarsi personaggi come Amedeo Minghi, I Cugini di Campagna, Iva Zanicchi e tanti altri. Probabilmente con una figura leader alla conduzione e qualche nuovo innesto sul cast, “Insieme”, se la direzione dell’emittente continuerà a puntare su questo programma, potrà ritrovare lo smalto dei suoi anni d’oro.
Nella programmazione settimanale e soprattutto nell’ultimo segmento di stagione, la serata del martedì è stata la più ricca in termini di intrattenimento con l’arrivo di “Meraviglioso” sul canale 15 di Tgs-Palermo e su Rtp-Messina. Lo show ha visto ritornare sugli schermi siciliani il conduttore Salvo La Rosa, la cui indiscussa professionalità ed esperienza è riuscita a fare la differenza. Alla produzione, invece, può essere rimproverata la mancanza di coraggio nella sperimentazione verso qualcosa di più innovativo nelle 6 puntate dello spettacolo televisivo. Un fuori sinc nel parlato e nel video nella post produzione della prima puntata, o forse nella messa in onda, ha fatto perdere al programma qualche telespettatore proprio nella fase di lancio. Lo show con una scenografia stile “Sanremo” e con ospiti nazionali e regionali di notevole interesse, a tratti, è sembrata una replica di “Insieme”, programma che in ogni caso sul canale 10, per tutto la stagione, ha garantito la sua programmazione. Il concentrato numero di puntate di Meraviglioso, invece, inserito magari in una programmazione estiva, avrebbe ottenuto un successo più evidente.
Sul canale 16 di Video Regione Sicilia ha continuato, nella fascia di seconda serata, il suo percorso televisivo “Telesiculissimi” di Ruggero Sardo e Giovanni Di Prima, che ha dato spazio sempre alla comicità di artisti provenienti per lo più dall’ambito del teatro siciliano e a ospiti di attualità.
Molto apprezzato nel panorama dell’intrattenimento siciliano è stato, sul canale 819 di “Globus Television”, Cinemania, il nuovo programma del conduttore Lucio Di Mauro, per anni volto di D1-Television, che con il sistema della radiovisione ha rappresentato una novità nel linguaggio siciliano per quanto riguarda il mondo del cinema e dintorni. Sfruttando le potenzialità della rete, di skype, Lucio Di Mauro ha raccolto anche la testimonianza di artisti nazionali del mondo del cinema, ma anche della musica, come Antonello Venditti, intervenuto in collegamento con il programma. Bene ha fatto chi ha sperimentato, pertanto, modalità nuove di trasmissione, facendo emergere caratteri di originalità a servizio dell’intrattenimento.
Ma la novità sicuramente più gradita nella programmazione televisiva dell’isola è stato il ritorno del “Pomofiore” nella versione andata in onda sul canale 19 di TeleOne-Palermo e visibile nella zona etnea grazie al mux di Sestarete-Catania. Il “Pomofiore” con il meccanismo classico del lancio dal pubblico in sala di pomodori o fiori, in base al gradimento dell’esibizione dei concorrenti s’è rivelato inossidabile alla visione e al divertimento dei telespettatori siciliani. Il programma lanciato negli anni ’70 da Enzo Tortora nelle principali tv Lombarde, negli anni 80/90 aveva avuto anche un illustre precedente siciliano, grazie all’estro dell’ormai compianto conduttore Gianni Creati, che aveva portato il “Pomofiore” in salsa sicula sugli schermi di Telecolor-Catania.
Carmelo Aurite
Sono il vincitore assoluto del Pomofiore degli anni 79/80 presentato da Gianni Creati con finalissima al teatro Ambasciatori con la canzone Tu che m’hai preso il cuor –
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Complimenti
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Grazie per i complimenti, ma non sono quelli che io cercavo. Lanciavo un messaggio se recepito di poter far parte della nuova trasmissione, magari come ospite del precedente Pomofiore.
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C’è d cc gfr frg va re re g
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Sono il vincitore assoluto del Pomofiore trasmesso da Telecolor e presentato da Gianni Creati nel lontano 1979/1980 – Con finalissima svoltasi al Teatro Ambasciatori di Catania con la canzone ” Tu che m’hai preso il cuor ” -Sarei felice di farne parte ricordando un pò della vecchia edizione –
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